Ci sono anche Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino tra le 100 città scelte dalla Commissione Europea nell’ambito della missione UE “100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030” che riceverà 360 milioni di euro di finanziamento dal programma Horizon Europe per il periodo 2022-23.
I fondi sono finalizzati a sostenere percorsi di ricerca e innovazione riguardanti efficienza energetica, mobilità sostenibile e pianificazione del verde urbano. Sarà possibile realizzare iniziative congiunte e avviare collaborazioni con altri programmi di sostegno UE e verranno attivati servizi di consulenza e assistenza su misura, opportunità di networking e scambio delle pratiche più virtuose.
La Commissione inviterà le città selezionate a sviluppare “Climate City Contracts”, che includeranno un piano generale per la neutralità climatica e relativi piani di investimento in settori come energia, edifici, gestione dei rifiuti e trasporti. In questo processo è previsto il coinvolgimento di cittadini, organismi di ricerca e settore privato.
Le 100 città “pioniere”, cui se ne aggiungono altre 12 provenienti da Paesi associati al programma Horizon Europe, rappresentano il 12% della popolazione dell’Unione Europea. Alla call, conclusasi a fine gennaio, hanno preso parte circa 377 città e, al momento, la Commissione UE sta preparando forme di sostegno anche per quelle realtà che non sono state selezionate.
La nota diffusa della Commissione che pubblichiamo sottolinea come i centri urbani siano chiamati a porsi come ecosistemi di sperimentazione e innovazione sulla strada della transizione verso neutralità climatica al 2050.