Le nuove tecnologie e la digitalizzazione hanno acquisito un ruolo strategico nel perseguire obbiettivi di efficienza e innovazione per le amministrazioni pubbliche e la qualità dei servizi pubblici erogati. Il loro utilizzo incide sull’attività e sull’organizzazione dell’amministrazione pubblica, e assume caratteri peculiari in materia di contratti pubblici, ove l’inefficienza, dovuta ad eventi di maladministration coinvolge l’intero ciclo del contratto pubblico. Il passaggio all’e-Procurement comporta mutamenti dal punto di vista giuridico e organizzativo per creare un contesto uniforme fondato sulla interconnessione e interoperabilità delle piattaforme. Proponiamo un paper di Matteo Pignatti, dottore di ricerca in Diritto pubblico dell’Università di Torino, pubblicato sulla rivista federalismi.it.
da federalismi.it
PIGNATTI, Nuove tecnologie informatiche e contratti pubblici