In Italia, a fine 2021, risultano installati circa 1.016.000 impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva di 22,6 GW e una produzione poco superiore a 25 TWh. Gli oltre 80.000 nuovi impianti entrati in esercizio nel corso dell’anno hanno incrementato di quasi 940 MW la potenza installata del Paese, confermando il trend di crescita degli ultimi anni. Le installazioni realizzate nel corso del 2021 riguardano principalmente impianti con potenza inferiore a 20 kW. Questi i dati salienti del Rapporto statistico 2021 del GSE che pubblichiamo.
Su un totale stimato di circa 115 TWh di energia elettrica complessivamente prodotta in Italia nel 2021 da fonti rinnovabili, il fotovoltaico ha coperto una quota poco inferiore al 22%, attestandosi al secondo posto, tra le varie fonti, dopo l’idroelettrico (39%).
Il 36% della potenza fotovoltaica complessiva a fine 2021 (poco più di 8,0 GW) è rappresentata da impianti collocati a terra; in media, la superficie lorda occupata da ogni MW installato è pari 1,9 ettari.
La Lombardia si conferma la Regione con il maggior numero di impianti fotovoltaici (oltre 160.000, che concentrano il 12% della potenza complessiva installata nel Paese), seguita dal Veneto (circa 148.000 impianti). La regione con maggiore potenza installata è invece la Puglia, con quasi 3 GW (13,0% del totale nazionale). Più in generale, la potenza complessivamente installata in Italia a fine 2021 si concentra per il 45% nelle regioni settentrionali, per il 37% in quelle meridionali, per il restante il 18% in quelle centrali.
Il Rapporto statistico evidenza inoltre come il fotovoltaico sia ormai diffuso in tutti i settori economici: agricoltura, industria, terziario (in cui la Pubblica Amministrazione concentra il 4% circa della potenza installata) e residenziale.
In Italia la quasi totalità degli impianti del settore domestico autoconsuma; se si guarda ai soli impianti che autoconsumano, i risultati migliori arrivano dai settori industriale e terziario, che hanno raggiunto percentuali rispettivamente del 62% e del 53% di energia autoconsumata sul totale di quella prodotta.
da gse.it