«Se l’Istat certifica oggi che grazie al Reddito di Cittadinanza un milione di persone ha evitato la povertà assoluta, perché ora si vuole praticamente abolire questo strumento e, oltretutto, umiliare i poveri?». Così dichiara il portavoce dell’Alleanza Contro la Povertà, di cui ALI è associazione promotrice, in Italia Roberto Rossini commentando i dati Istat e il DL Aiuti.
«La norma contenuta nel Dl aiuti che dà al datore di lavoro il potere di decidere e segnalare i percettori di Rdc che rifiutano un’offerta congrua soggiace a una logica punitiva», spiega Rossini, che continua: «Non è certo questo il modo di favorire l’inserimento lavorativo delle persone, al contrario, si torna a un disequilibrio nei rapporti di lavoro pericoloso: i percettori di rdc sono indiscriminatamente dei fannulloni, ma questa narrazione distorta sull’attitudine a ‘non attivarsi’ non è supportata da dati empirici».
«Il Reddito di Cittadinanza», conclude Rossini, «va sicuramente migliorato, l’Alleanza Contro la Povertà ha elaborato un pacchetto di proposte concrete e di buon senso, in grado di rafforzare uno strumento fondamentale che ha salvato dalla povertà assoluta milioni di italiani. Come Alleanza siamo disponibili a un confronto con il governo».
da alleanzacontrolapoverta.it