Dopo l’iniziale stallo sul provvedimento attuativo, la partita sulle comunità energetiche (Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2) sembra finalmente pronta per iniziare. L’Autorità per l’energia (Arera) ha avviato, nel mese di agosto, una consultazione sulla delibera per delineare il nuovo quadro regolatorio.
In particolare, nel documento si specificano i minori oneri tariffari (soprattutto per i condomini) che
consistono nella restituzione della componente relativa al trasporto dell’energia sulla rete di trasmissione
(circa 8 euro a megawattora) e quella per la distribuzione e le dispersioni di energia (1 euro circa a
megawattora). Nel documento si attribuisce anche alle società di distribuzione il compito di definire mappe
delle loro reti, che poi saranno unificate e pubblicate in un’unica mappa dal Gse, per facilitare il processo di
costituzione di una comunità ad imprese o condomini in zone limitrofe (le legge prevede che debbano
ricadere sotto la stessa cabina della rete primaria).
A questo punto, resta solo il compito al MITE di emanare il decreto attuativo contenente i dettagli sugli
incentivi, azione che era prevista entro 180 giorni dall’entrata in vigore del Decreto RED II (D.Lgs.
n°199/2021). Nonostante di questo decreto ancora non vi sia traccia, secondo il Sole 24 Ore il MITE sarebbe
al lavoro sul testo e l’obiettivo sarebbe di emanare il decreto, notificarlo alle Ue per il via libera in materia di
aiuti di Stato, ed essere pronti a partire entro la fine dell’anno.
da osservaroriorecovery.it
