Nel documento che pubblichiamo con il quale sono stati analizzati i 45 traguardi e obiettivi conseguiti al primo semestre, la Commissione dell’Unione europea ha ricapitolato i prossimi interventi misura per misura. Tra queste, molta attenzione è stata rivolta alla riforma degli appalti, il cui varo è previsto entro marzo 2023, evidenziando la necessità di applicare le norme sulla semplificazione delle procedure di aggiudicazione e le norme sul subappalto. L’assesment sottolinea la necessità di ridurre la frammentazione delle stazioni appaltanti, digitalizzare tutte le procedure di appalto per stazioni appaltanti e centrali di committenza e varare un nuovo sistema di qualificazione per gli operatori economici.
da osservatoriorecovery.it