Piccoli comuni. Fondi in manovra di bilancio per i Segretari comunali

Un sostegno economico ai piccoli Comuni con popolazione fino a 5mila abitanti per la spesa relativa al trattamento economico del segretario comunale, a partire dall’anno prossimo e fino al completamento del percorso di implementazione del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) nel 2026. Lo prevede una norma inserita nella Legge di Bilancio che è stata trasmessa alla Camera dopo la bollinatura della Ragioneria generale dello Stato e la firma del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Riportiamo i contenuti della norma in dettaglio nella scheda allegata.

“Con questa norma – commenta il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo – diamo una prima risposta alla gravosa e condivisa problematica della carenza dei segretari comunali, soprattutto nei Comuni più piccoli che fanno fatica a sostenere la spesa relativa a figure così altamente professionali. Una problematica che ho ravvisato da subito negli incontri con i rappresentanti dei territori all’inizio del mio mandato e che si è trascinata per troppo tempo. Ringrazio il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che si è subito attivato per condividere questo intervento immediato e concreto. L’obiettivo è garantire la necessaria funzionalità e capacità amministrativa a quei Comuni intenzionati a fare di più, ma che da soli non ce la fanno, in particolare per la durata del Pnrr”.

Soltanto 2.168 amministrazioni su un totale di 7.904 risultano coperte da un segretario titolare. Le maggiori criticità, in termini di carenza di organico, si rilevano nelle sedi comunali di fascia C, ovvero fino a 3mila abitanti: su 2.422 sedi di segreteria ne risultano coperte con un titolare soltanto 207. Si tratta di una scopertura pari al 91,4% del totale.

da funzionepubblica.gov.it

Segretari comunali, fondi in manovra per i piccoli Comuni. La norma in dettaglio. Scheda

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