C’è un’eco kennedyana nel nuovo club mondiale che invoca la revisione del Pil come unità di misura dello stato di salute e di progresso dei Paesi nel mondo. Jacinda Ardern, premier della Nuova Zelanda, Sanna Marin, a capo del governo finlandese, Katrin Jakobsdóttir, primo ministro islandese e Nicola Sturgeon, premier scozzese, hanno fondato la Wellbeing Economy Partnership con l’obiettivo di studiare nuove forme di misurazione effettiva delle performance dei Paesi. Rilanciamo un articolo di Alberto Orioli sul “Il Sole 24 Ore”.
ORIOLI, La misurabilità del benessere conosce altre ragioni oltre il PIL, Il Sole 24 Ore