Il terzo decreto legge sul Piano nazionale di ripresa e resilienza è stato definitivamente approvato dalla Camera con 70 articoli complessivi e almeno 30 commi aggiuntivi. Il provvedimento, di cui pubblichiamo il testo, prevede una revisione della cabina di regia del Piano accompagnata da un nutrito pacchetto di semplificazioni e accelerazioni degli investimenti PNRR. Alcune delle misure previste riguardano il finanziamento, di 41 milioni alla Regione Toscana per la riqualificazione e riconversione del polo industriale di Piombino, l’estensione delle agevolazioni per le imprese energivore, la stabilizzazione del personale di Regioni e Comuni impiegati a tempo determinato da almeno 24 mesi su progetti europei, lo spostamento di risorse dal PNRR al PNC in caso di programmi co-finanziati e il supporto del dipartimento Casa Italia nel contrasto al dissesto idrogeologico. Sono previste anche risorse
aggiuntive per venire incontro al caro materie prime con la preassegnazione di un 20% ulteriore di
risorse per le opere avviate tra il primo gennaio e il 17 maggio 2022. Viene, inoltre, prorogato di 24
mesi il termine per le concessioni, autorizzazioni e permessi per la realizzazione delle reti a banda
ultra larga fissa e mobile, prevista l’installazione di totem con defibrillatori per il Giubileo 2025 e
posticipato di sei mesi l’adozione dei decreti delegati della riforma Cartabia sull’ordinamento
giudiziario. Infine, viene rafforzata la cooperazione tra Ministero delle Imprese e le Entrate sul
controllo dei crediti relativi agli incentivi di Transizione 4.0.
da osservatoriorecovery.it
