Codice comportamento dei dipendenti pubblici: attenzione a social e discriminazioni. Il testo approvato dal Consiglio dei ministri

Il testo che pubblichiamo ha avuto un iter travagliato: dopo una prima approvazione del Consiglio dei ministri lo scorso dicembre era stato successivamente rigettato da parte del Consiglio di Stato.

I giudici amministrativi, tra le varie obiezioni, avevano espresso riserve in merito alle nuove regole di condotta dedicate rispettivamente all’utilizzo delle tecnologie informatiche e all’utilizzo dei mezzi di informazione e dei social media. Norme che, per il CdS, si caratterizzavano per una “indeterminatezza delle condotte sanzionabili, favorita anche dall’utilizzo di espressioni linguistiche, molte delle quali tratte dal linguaggio tecnico e lasciate prive di definizioni atte a esplicitarne il significato”.

Tuttavia, dopo l’intesa in sede di Conferenza unificata e un nuovo parere positivo della Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato, il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo Codice in esame definitivo.

Schema di decreto Nuovo Codice comportamento dipendenti pubblici

Scheda. Codice comportamento dipendenti pubblici, attenzione a social e discriminazioni

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