PNRR: spesi appena il 7,4% dei fondi previsti per il 2023. La relazione dell’Ufficio parlamentare di bilancio e l’analisi di Openpolis

Nelle ultime settimane il governo Meloni ha raggiunto alcuni importanti traguardi per quanto riguarda il piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Dapprima l’approvazione da parte delle istituzioni europee della proposta di revisione presentata. Successivamente l’erogazione della quarta rata di fondi legata agli obiettivi che il nostro paese doveva raggiungere entro il giugno scorso. Infine l’invio della richiesta della quinta rata relativa alle scadenze fissate per la seconda parte del 2023.

Nonostante questi risultati, le criticità legate al piano italiano sono tutt’altro che risolte. Da mesi segnaliamo che mancano informazioni relative allo stato di avanzamento dei progetti finanziati con il PNRR. Informazioni che sono disponibili sulla piattaforma Regis, dedicata alla rendicontazione del piano, ma che non sono pubbliche. Per avere qualche indicazione su questi aspetti occorre appoggiarsi ai report realizzati dai soggetti che hanno accesso alla piattaforma. In questo caso il documento più recente è stato realizzato dall’ufficio parlamentare di bilancio (Upb), con dati aggiornati a novembre 2023. Dall’analisi di questa relazione emerge un quadro molto preoccupante.

Un’analisi approfondita su sito web di Openpolis. Tutti i dati sono liberamente consultabili online sulla piattaforma openpnrr.it.

PNRR, nel 2023 speso solo il 7,4% dei fondi. La relazione dell’Ufficio parlamentare di bilancio

Memoria UPB sul PNRR

 

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