Il DL Election Day. non ci sarà limite di mandato per i sindaci dei Comuni con popolazione fino a 5 mila abitanti e salirà a tre il limite dei mandati per quelli da 5 a 15 mila. Ricci (ALI): “Bene, ma il terzo mandato valga per tutti i Comuni italiani”

Pubblichiamo il testo e la relazione illustrativa del cosiddetto Decreto-legge Election Day, provvedimento che accorpa la data delle elezioni europee, del primo turno delle amministrative e delle regionali. Il tutto accadrà l’8 e il 9 giugno 2024. Con il decreto legge varato dal Consiglio dei ministri non ci sarà limite di mandato per i sindaci dei Comuni con popolazione fino a 5 mila abitanti e salirà a tre il limite dei mandati per quelli da 5 a 15 mila abitanti. Nessun cambiamento per le amministrazioni comunali più grandi e per le regioni.

“Bene il decreto approvato in Cdm, relativo al terzo mandato per i sindaci dei Comuni entro i 15mila abitanti, finalmente si esce dall’incertezza, dopo mesi”: così Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e Presidente di ALI-Autonomie Locali Italiane. “Dopodiché bisogna riflettere sul fatto che, su circa 8mila Comuni italiani, rimarrebbero esclusi dal provvedimento 736 Comuni, sopra i 15mila abitanti”, aggiunge Ricci, che prosegue: “non si capisce, pertanto, perché questa stessa norma non debba valere anche per questi ultimi Comuni, che rappresentano circa un decimo del totale”. “Inoltre, non esistono limiti di mandato per il Presidente del Consiglio, per i ministri, per i parlamentari italiani, per i parlamentari europei”, spiega Ricci, sicché “il limite vigente rimane solo per i sindaci dei Comuni sopra i 15mila abitanti. Guardando all’Europa, infine, l’unico Paese che impone limiti è il Portogallo, che consente tre mandati consecutivi”. “Sarebbe dunque, opportuno, allineare il nostro ordinamento all’Europa”, conclude Ricci.

DL Elezioni 2024-Testo

DL Elezioni-Relazione illustrativa

 

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