Decreto elezioni: gli emendamenti presentati per il terzo mandato dei sindaci

emendamenti presentati per il terzo mandato dei sindaci

 

La Lega ha presentato in commissione Affari costituzionali del Senato due emendamenti al decreto elettorale, in cui chiede di elevare da due a tre il limite dei mandati sia per i Presidenti di Regione che per i sindaci di tutte le città, indipendentemente dalla popolazione. Un altro Emendamento di Meinhard Durnwalder, abroga tutti i limiti per i mandati dei sindaci. Gli emendamenti verranno discussi già questa settimana.

Durnwalder ha depositato anche una proposta di modifica più circoscritta, che eleva dai 15.000 ai 30.000 il tetto della popolazione delle città per le quali il limite dei mandati dei sindaci sale da due a tre. Va in direzione opposta agli emendamenti della Lega e della Svp invece quello di M5s (prima firma di Alessandra Maiorino) che invece sopprime il comma del decreto che introduce il terzo mandato per i comuni tra i 5.000 abitanti e i 15.000 e abroga qualsiasi limite per i comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Nei circa 40 emendamenti depositati (la maggior parte dai gruppi di maggioranza), vengono anche avanzate proposte su altre questioni riguardanti le elezioni negli Enti locali o la prossima tornata dell’8 e 9 giugno. Tutti e tre i partiti di maggioranza chiedono, per esempio, che il rinnovo delle elezioni provinciali sia differito dalla primavera al 29 settembre. In proposito va ricordato che proprio la Commissione Affari costituzionali sta esaminando un ddl bipartisan che ripristina l’elezione diretta degli organi delle province: un loro differimento aprirebbe la possibilità ad una approvazione del Parlamento in tempo per una immediata applicazione.

 

da ansa.it

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