Autonomia differenziata. Lo spettro di un paese “arlecchino”. Un intervento su lavoce.info

Il disegno di legge sull’attuazione dell’autonomia differenziata, secondo quanto previsto dall’articolo 116 della Costituzione, modificato in sede referente dalla 1a Commissione permanente Affari costituzionali, è stato approvato al Senato e attende ora l’approvazione definitiva da parte della Camera. Al di là dei contenuti, è evidente il carattere di “bandiera elettorale” del provvedimento, che infatti ha avuto un immediato rimbalzo mediatico, con i partiti di governo che parlano di riforma fondamentale per ammodernare il paese e le opposizioni che vi vedono invece la spaccatura definitiva del paese e la violazione del carattere unitario della repubblica. Il pericolo per il paese è il moltiplicarsi di norme e burocrazie: può manifestarsi subito, a prescindere dalla stima dei Lep. Rilanciamo un intervento di Massimo Bordignon, Leonzio Rizzo e Gilberto Turati pubblicato sul sito web di economia lavoce.info.

Lo spettro di un paese “arlecchino”, di Bordignon, Rizzo e Turati, lavoce.info

Disegno di legge autonomia differenziata, testo

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