Elezioni europee. Le sette proposte dell’ASviS per rendere la nuova legislatura sostenibile

L’Unione europea per realizzare l’Agenda 2030 deve perseguire una giusta transizione, attuare il Pilastro europeo dei diritti sociali e rafforzare la democrazia.

L’Unione europea ha ottenuto diversi risultati positivi sullo sviluppo sostenibile, sia in termini di strategie sia di normative adottate. Tuttavia c’è ancora molto da fare, come ammesso anche dal Consiglio europeo che, lo scorso anno, ha evidenziato la necessità di intensificare gli sforzi verso la piena attuazione dell’Agenda 2030, mentre il Parlamento ha sottolineato la necessità di mantenere la leadership Ue in questo ambito. A tal proposito, il risultato delle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno determinerà se e in che modo l’Unione perseguirà le politiche per lo sviluppo sostenibile avviate nell’ultimo quinquennio. Per rendere la prossima legislatura in linea con quanto stabilito dall’Agenda 2030 l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) – ALI è aderente all’Alleanza – ha elaborato sette proposte contenute nel “Manifesto per la nuova legislatura europea”, che pubblichiamo. Il documento è stato presentato il 23 maggio, nel corso dell’evento conclusivo del Festival dello Sviluppo Sostenibile dal titolo “Urgenze, aspettative e impegni per lo sviluppo sostenibile: verso il summit sul futuro delle Nazioni Unite”.

Elezioni Europee Manifesto Proposte ASviS

SCHEDA. Elezioni europee. Le sette proposte dell’ASviS per rendere la nuova legislatura sostenibile

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