Con decreto del 21 maggio 2024, registrato in data 17 giugno, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha definito la ripartizione delle risorse del “Fondo Sport e Periferie” edizione 2024 con la finalità di ridurre, in zone di degrado urbano, situazioni di emarginazione e di disagio psicofisico nonché di migliorare il contesto ambientale, l’inclusione sociale e la sicurezza urbana. Gli interventi finanziabili dovranno prevedere, in via prioritaria, il recupero degli impianti sportivi esistenti nelle zone degradate delle città, attraverso la messa in sicurezza, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’efficientamento energetico, ma anche la realizzazione di nuovi impianti sportivi.
Stanziati un totale di 102 milioni di euro, così suddivisi:
- € 37.000.000 per finanziare, nell’ambito dell’Avviso Sport e Periferie 2023, circa ulteriori 55 interventi a favore di Comuni con popolazione fino a 100.000 abitanti, che, pur risultando idonei, non hanno beneficiato del finanziamento nel 2023 per esaurimento delle risorse: la pubblicazione degli aventi diritto avverrà nei prossimi giorni, appena terminata la fase di valutazione attualmente in corso;
- € 65.000.000 per il nuovo Avviso Sport e Periferie 2024, destinato ai Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti.
Con l’Avviso Sport e Periferie 2024 vengono quindi individuati i criteri di assegnazione delle risorse:
- una dotazione finanziaria di € 35.000.000 per interventi proposti dai Comuni con popolazione compresa tra 100.000 e 300.000 abitanti, che potranno presentare un unico progetto, relativo a un solo impianto sportivo, e per il quale potrà essere richiesto un finanziamento massimo di € 1.000.000 con una quota di compartecipazione minima del 15%;
- una dotazione finanziaria di € 30.000.000 per interventi proposti dai Comuni con popolazione superiore ai 300.000 abitanti. Questi potranno presentare un’unica istanza di finanziamento, relativa a una pluralità di progetti o, in alternativa, a un solo progetto, con un contributo massimo di:
- € 4.000.000 per i Comuni sopra 500.000 abitanti e una pluralità di impianti sportivi, con una quota di compartecipazione minima del 30%;
- € 3.000.000 per i Comuni sopra i 500.000 abitanti, in caso di presentazione di proposta progettuale per un solo impianto sportivo con una quota di compartecipazione minima del 30%;
- € 3.500.000 per i Comuni con popolazione sopra i 300.000 ed entro i 500.000 abitanti, con una quota di compartecipazione minima del 20%, in caso di presentazione di proposte progettuali per una pluralità di impianti sportivi;
- € 2.500.000 per i Comuni con popolazione sopra i 300.000 ed entro i 500.000 abitanti, con una quota di compartecipazione minima del 20%, in caso di presentazione di proposta progettuale per un solo impianto sportivo.