Autonomia differenziata: legittima l’impugnativa delle Regioni di fronte alla Corte costituzionale. Ali ha presentato il quesito referendario con il Comitato del quale è sede ufficiale

“Per Ali è un onore e una grande responsabilità che la nostra sede in via delle Botteghe Oscure 54 a Roma sia stata scelta come sede ufficiale del Comitato nazionale referendario per l’abrogazione dell’autonomia differenziata, che stamani ha depositato il quesito”. Così Matteo Ricci, presidente nazionale di Autonomie Locali Italiane. “Siamo stati fra le prime organizzazioni a dichiararci contrari all’autonomia differenziata e a proporre un referendum. Anche per questo – ha concluso Ricci – faremo di tutto per mobilitare gli amministratori locali del nostro Paese e per opporci a una riforma sbagliata, che divide l’Italia e accresce le diseguaglianze, creando un megacentralismo regionale a discapito dei Comuni, che sono le vere autonomie locali del nostro Paese”.

L’autonomia differenziata creerebbe eccessive sperequazioni nella sfera di attribuzioni di materie alle diverse regioni, già dall’avvio dei negoziati. È ciò che legittima le regioni svantaggiate a impugnare la legge davanti alla Corte costituzionale. Rilanciamo un intervento di Alessandro Palanza, Presidente di Sezione onorario del Consiglio di Stato e Presidente del Comitato Scientifico di italiadecide, pubblicato su lavoce.info.

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE, Annuncio di una richiesta di referendum abrogativo
L’autonomia differenziata tra economia e Costituzione, di Alessandro Palanza, lavoce.info

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Autonomia Differenziata, Ricci: “Depositato quesito abrogativo Legge Calderoli. Un onore per Ali essere scelta come sede del Comitato nazionale referendario”

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