Il Decreto “Salva Casa” è legge, c’è una nuova sanatoria edilizia semplificata

Il Decreto-legge “Salva Casa” è stato approvato in via definitiva. Diventano operative le regole per la sanatoria edilizia 2024 dopo la fiducia accordata dal Senato con 106 voti favorevoli, 68 contrari e un astenuto.

Requisiti meno stringenti per l’abitabilità, maggiori tolleranze costruttive ed esecutive, stato legittimo anche con qualche irregolarità. Alleghiamo una scheda con il riassunto delle misure contenute nel Decreto e il testo del Decreto convertito.

Il testo approvato è identico a quello uscito dalla Camera la scorsa settimana anche se l’opposizione in Senato ha provato a bloccarne l’esame presentando un numero elevato di emendamenti in Commissione.

Il provvedimento ha ricevuto tante critiche, anche di amministratori locali. L’opposizione ha anche provato a proporre una questione pregiudiziale in Aula, chiedendo di non esaminare il testo dal momento che non risolve il problema dell’emergenza abitativa, e dunque non giustifica la decretazione d’urgenza, né l’apposizione della questione di fiducia, ma introduce di fatto un nuovo condono edilizio.

I tentativi di bloccare la sanatoria edilizia 2024 non sono andati a buon fine e le misure del Decreto “Salva Casa” entreranno in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Decreto “Salva Casa”, le novità con la conversione in legge

Salva casa – ddl 1896 a del 16/07/2024

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