Giovani NEET in Italia, disparità e sfide tra Aree Urbane e Rurali. Presentata la nuova ricerca del Consiglio Nazionale dei Giovani: “Necessarie politiche pubbliche”

­Il Consiglio Nazionale dei Giovani ha presentato i risultati della ricerca “LOST IN TRANSITION: Motivazioni, significati ed esperienza dei giovani in condizione di NEET: un confronto tra aree metropolitane e aree interne”. La ricerca, condotta con il supporto tecnico dell’IREF, esplora le diverse realtà vissute dai giovani NEET (Not in Education, Employment, or Training) italiani, tra i 18 e i 29 anni, fornendo un’analisi approfondita delle loro esperienze e delle sfide affrontate in contesti urbani e rurali. Maria Cristina Pisani (Presidente CNG), “Necessarie politiche pubbliche per supportare i NEET e accompagnarli verso una formazione e un’occupazione di qualità”. “La ricerca ‘LOST IN TRANSITION’ mette in luce la complessità e la diversità delle esperienze dei giovani NEET in Italia.  Non solo, l’indagine fotografa come la percezione dei NEET nell’opinione pubblica non corrisponda alla realtà. Nel campione intervistato le evidenze più significative sono due: in molti affermano di seguire e/o aver seguito privatamente percorsi di auto formazione professionale e tanti dichiarano una piccola autonomia reddituale frutto di lavori saltuari e irregolari o di proventi da attività online. L’ennesima dimostrazione di quanto non sia realistica la narrazione dei giovani choosy e di quanto siano estese la zona grigia di formazione non riconosciuta e quella di lavoro sommerso e in deroga. Giovani che, peraltro, affrontano sfide uniche e variegate a seconda del loro contesto territoriale. È cruciale che le politiche pubbliche riconoscano queste differenze e adottino approcci personalizzati per supportare efficacemente i NEET e accompagnarli verso una formazione e un’occupazione di qualità. A differenza dei NEET delle aree metropolitane, quelli delle aree interne subiscono maggiormente l’assenza di opportunità vivendo la loro condizione con maggiore rassegnazione. Questo ci obbliga a ragionare sulla necessità di interventi mirati per fornire opportunità concrete e costruire reti di supporto adeguate a ciascuno. È necessario lavorare per promuovere politiche che riconoscano e valorizzino l’iniziativa dei giovani, offrendo loro gli strumenti e le risorse necessari per costruire un futuro più stabile e all’altezza delle loro aspirazioni. È fondamentale agire adesso e con tempestività per garantire che nessun giovane resti ‘lost in transition’.”

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SCHEDA. Giovani Neet in Italia, disparità tra aree urbane e rurali

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