«Riteniamo molto grave la bocciatura da parte della maggioranza, in Commissione Trasporti, dell’emendamento presentato alla manovra di bilancio, che proponeva di aumentare a 800 milioni di euro il finanziamento del Fondo Nazionale Trasporti. Il Ministro Salvini non può sfuggire, deve rispondere della crisi di servizi fondamentali per i cittadini». Così Massimiliano Presciutti, Vicepresidente nazionale di ALI (Autonomie Locali Italiane) e sindaco di Guado Tadino.
«Da tempo, i comuni chiedono di intervenire sul trasporto pubblico locale con risorse adeguate, indispensabili per mantenere la mobilità collettiva e rispondere alle esigenze espresse dalle aziende per far fronte agli investimenti e alla crescita dei costi di gestione. Anche le associazioni dei gestori del trasporto pubblico locale hanno ritenuto gravemente insufficiente la misura di 120 milioni di euro, prevista dall’art. 97 del disegno di legge di bilancio, per il solo anno 2025 – sottolinea Presciutti – perché interviene solo in minima parte, e peraltro non in maniera strutturale, sul grave deficit del Fondo nazionale trasporti generato dalla pandemia, dall’inflazione e dalla carenza storica dei finanziamenti».
«La dotazione per il TPL dev’essere significativamente incrementata e resa stabile, per consentire alle Regioni di affrontare le nuove modalità di riparto del Fondo. Inoltre – conclude Presciutti – va considerata la richiesta economica avanzata dalle organizzazioni sindacali per il contratto nazionale stimata in ulteriori circa 900 milioni di euro all’anno, necessari per rispondere ad un’occupazione in forte crisi, ai bassi stipendi e ai tempi di lavoro inaccettabili. Un settore di lavoro e servizi essenziali per i cittadini, nelle aree urbane, oppresse dal traffico delle auto, e nelle aree interne, dove i divari si fanno sempre più gravi, vengono ancora sacrificati. ALI promuoverà iniziative degli amministratori locali di concerto con le associazioni del TPL e con i sindacati perché si cambi decisamente rotta».