Nelle scorse settimane si è svolta 24esima edizione delle Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile, tradizionale appuntamento organizzato da AICCON, Centro Studi dell’Università di Bologna, che quest’anno incentrato sul tema “Le regole del gioco. Proposte di trasformazione per uno sviluppo integrale”. La due giorni si è concentrata sulla necessità di una ripartenza delle istituzioni da una visione antropologica positiva e da un paradigma economico che valorizzi il civile.
Durante l’evento, l’Istat ha presentato in anteprima dei nuovi dati sul settore non profit italiano, che offrono uno sguardo attento e aggiornato sulle dinamiche evolutive interne a questo mondo: un settore non profit in crescita occupazionale e sempre più attento all’innovazione sociale. Fondazioni e cooperative trainano il cambiamento, puntando su digitalizzazione, collaborazioni multi-stakeholder e un maggiore impatto sociale. Secondo le rilevazioni svolte nell’ambito del Censimento Permanente delle istituzioni non profit, il numero di organizzazioni non profit attive in Italia è pari a 360.061, un dato che segnala una piccola frenata rispetto alle rilevazioni passate. Continua invece a crescere il numero degli occupati, che ha raggiunto quota 919.431, con un aumento del 2,9% rispetto al 2021. Notevole anche l’incremento delle organizzazioni non profit nel Mezzogiorno, con un +12% negli ultimi dieci anni, un segnale importante che riflette la vitalità di questo settore anche nelle regioni meridionali.