Violenza donne, Giovanna Bruno: “Non solo 25 novembre”

«I numeri dei femminicidi continuano ad essere allarmanti e dietro ogni numero c’è una donna, una vittima. Sembra che più ne parliamo, più iniziative mettiamo in campo, più facciamo sensibilizzazione e più il contatore della mattanza avanzi. Questo è preoccupante e disarmante. È come se il maschilismo voglia rispondere all’attivismo femminista con ulteriore escalation di violenza. In qualcuna di noi potrebbe scattare la molla dell’arrendevolezza e invece no, assolutamente no, sarebbe una ulteriore sconfitta. Dobbiamo, tutti imperterriti, educarci, educare. Non dobbiamo assuefarci a linguaggi scurrili (a partire dai social), maniere forti, prevaricazione culturale, dominio sociale. Dobbiamo saper riconoscere, allarmare e denunciare. E dobbiamo parlarne, sempre di più. Parlare della violenza. Anzi: della “non violenza”. Dobbiamo parlare della parità di genere, piuttosto che di maschilismo e femminismo. Dobbiamo essere tutti dalla stessa parte perché a morire sono le donne e a perdere è il mondo intero intorno ad esse». Lo ha dichiarato la sindaca di Andria Giovanna Bruno, Vicepresidente nazionale di Ali (Autonomie Locali Italiane) con delega al coordinamento delle amministratrici e Presidente Ali Puglia.

 

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