«Con la conclusione della 35ª Assemblea Nazionale dell’UPI, si chiude una due giorni di grande significato per il futuro delle province italiane. Oggi, più che mai, occorre ridare centralità e protagonismo istituzionale a queste realtà, che rappresentano un elemento essenziale per l’unità e la coesione territoriale del nostro Paese». Lo dichiara Valerio Lucciarini De Vincenzi, Segretario Generale di ALI (Autonomie Locali Italiane), che prosegue: «Durante la cerimonia di apertura, svoltasi ieri alla presenza del Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stato ribadito con forza che le province sono un’istituzione fondamentale per garantire servizi di qualità e una governance territoriale efficace, vicina ai cittadini.
Desidero ringraziare Michele De Pascale, Presidente uscente dell’UPI, per l’impegno straordinario profuso in questi anni e augurargli un buon lavoro come neo Presidente della Regione Emilia Romagna. Al tempo stesso, rivolgo i miei più sinceri auguri a Pasquale Gandolfi, Presidente della Provincia di Bergamo e figura di rilievo per ALI, che è stato eletto per acclamazione come nuovo Presidente dell’UPI. Sono certo che saprà guidare questa istituzione con la determinazione necessaria per affrontare le sfide future.
Tra queste sfide – sottolinea Lucciarini – , un tema centrale è la riforma del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL). È imprescindibile aggiornare il quadro normativo, superando anni di incertezza e restituendo alle province il loro pieno ruolo istituzionale. Dobbiamo fornire a queste realtà gli strumenti adeguati per pianificare il territorio, migliorare le infrastrutture e rispondere in modo efficace alle esigenze delle comunità.
I miei più sinceri complimenti vanno alla struttura di UPI e, in particolare, a Piero Antonelli, Direttore nazionale, per l’organizzazione impeccabile dell’evento, che ha permesso di creare un dialogo costruttivo e condiviso.
Il nostro impegno, come ALI, è chiaro: vogliamo contribuire a far tornare le province al centro del sistema istituzionale italiano, non solo come enti amministrativi – conclude il Segretario generale di ALI – ma come protagonisti dello sviluppo e della coesione sociale del Paese. Noi ci siamo».