La rigenerazione urbana, unita allo sviluppo delle infrastrutture e della reputazione, rappresenta uno dei cardini della futura crescita del mercato immobiliare in Italia. Entro il 2050 saranno disponibili quasi 855 Kmq di suolo rigenerabile, pari a circa il 4,1 per cento della superficie urbanizzata nazionale, per 320 milioni di mq di superfici immobiliari potenzialmente realizzabili. Un processo che genererà un fatturato industriale immobiliare, originato dalla riattivazione di aree, strutture, edifici, spazi pubblici, non utilizzati o sottoutilizzati, di 660 miliardi di euro in 26 anni e ricadute economiche e sociali quantificabili in 1.240 miliardi di euro, nonché benefici per lo Stato grazie a un gettito aggiuntivo annuo tra i 17,5 e i 26 miliardi di euro. Saranno in totale 100 mila i nuovi addetti per la filiera immobiliare coinvolti in processi di rigenerazione urbana nel periodo considerato.
Trieste, Genova, Firenze, Roma e Cagliari le città più interessate dalla rigenerazione urbana.
Sono questi alcuni dei dati emersi nel corso del convegno “Future Cities”, durante il quale è stato presentato il “Secondo Rapporto nazionale sulla rigenerazione urbana a cura di Scenari Immobiliari in collaborazione con Urban Up | Gruppo Unipol.
I video della presentazione: https://it.linkedin.com/posts/monitor-csr_in-italia-855-kmq-di-suolo-da-rigenerare-activity-7267497207665246209-d5XB
ScenariImmobiliari_cs_Future_Cities_secondo_rapporto_rigenerazione_urbana_27.11.24_def-1