«La legge di bilancio non affronta il tema della povertà con la determinazione necessaria e attesa», denuncia l’Alleanza contro la povertà, che raggruppa un ampio numero di soggetti sociali fra i quali ALI è associazione promotrice. «Una determinazione che fortemente auspicavamo, dal momento che tali provvedimenti hanno un impatto «La legge di bilancio non affronta il tema della povertà con la determinazione necessaria e attesa. Una determinazione che fortemente auspicavamo, dal momento che tali provvedimenti hanno un impatto nella vita materiale delle persone e delle famiglie in condizione di povertà, rispetto alle quali l’Alleanza rappresenta il maggiore soggetto di rappresentanza», scrive in una nota l’Alleanza contro la Povertà. «Delle 6 richieste di emendamento avanzate da Alleanza contro la povertà in Italia per migliorare le attuali misure di contrasto in sede di legge di bilancio, viene recepita solo l’innalzamento della soglia reddituale per l’accesso all’Adi (assegno di inclusione) e la soglia differenziata per chi sopporta le spese di locazione. Si agisce, come proposto da Acp, su Isee e reddito, innalzando la soglia di accesso, ma senza definire la portata del provvedimento. Ovvero non è chiaro di quanto la platea degli aventi diritto si allargherà».