
Oggi l’UE dovrebbe dare il via al nuovo piano di rilancio della competitività, primo significativo documento della nuova Commissione con il quale si intende varare una serie di interventi di riforma e semplificazione che toccano vari aspetti, dalla valorizzazione delle startup agli investimenti in ricerca, dalla riforma degli appalti pubblici al rilancio dei settori della difesa. La Bussola è basata sulle risultanze del rapporto Draghi e del rapporto Letta. Tra le varie iniziative è prevista anche la valorizzazione della piattaforma STEP nella quale potrebbero essere riprogrammati anche i fondi del NGEU non spesi.
Questa l’introduzione ai contenuti del nuovo Piano: “L’Europa è sempre stata un continente di industria, impresa e innovazione – si è reinventata attraverso rivoluzioni industriali e tecnologiche, una concorrenza globale e società in evoluzione. Siamo emersi più forti dallo shock dei lockdown e abbiamo superato una crisi energetica senza precedenti, riuscendo a farcela insieme con resilienza e determinazione. Tuttavia, la nostra competitività ha ora bisogno di un forte impulso. L’economia mondiale è in rapida evoluzione. Per salvaguardare e stimolare la competitività dell’Europa, anche rispetto a protagonisti della scena mondiale, nonché la prosperità e l’equità, occorre agire con determinazione, in primo luogo agevolando e accelerando le attività economiche e approfondendo il mercato unico in tutti i settori. La bussola per la competitività, una delle principali iniziative della nuova Commissione, inquadrerà i lavori da condurre in futuro sulla base della relazione Draghi”.
Qui i contenuti del nuovo Piano.