
“Il tema della casa è un’emergenza e deve essere rimessa al centro delle politiche europee perché, colpevolmente, finora non lo è stata. Non possiamo aspettare il prossimo quadro finanziario pluriennale (2028-2034), dobbiamo chiedere all’Ue di costruire un piano di emergenza, operativo già nel 2026, unendo risorse europee, risorse nazionali e private”. Lo ha detto il Presidente nazionale di ALI e Sindaco di Roma Roberto Gualtieri a Bruxelles, a margine della sessione plenaria del Comitato delle Regioni, dopo aver presentato un’iniziativa di dodici sindaci europei per chiedere alla Commissione europea di intervenire con urgenza per affrontare la crisi abitativa.
L’alleanza si riunirà nei prossimi mesi per mettere a punto un piano da presentare sul tavolo di Palazzo Berlaymont.
“Abbiamo bisogno di più denaro che dovrà essere allocato direttamente alle città – ha aggiunto Gualtieri –. Per questo chiediamo un aumento sostanziale dei finanziamenti per l’edilizia residenziale a prezzi accessibili a disposizione delle città, attraverso il bilancio dell’Ue e la Banca europea per gli investimenti (Bei), al fine di integrare e sfruttare le risorse nazionali, locali e private”, ha spiegato. “Il piano europeo per l’edilizia abitativa a prezzi accessibili dovrebbe essere completo e affrontare tutte le componenti del mercato immobiliare: edilizia pubblica, edilizia sociale, mercato degli affitti, affitti a breve termine, senza fissa dimora”, ha precisato Gualtieri.
Il documento presentato: 20250220_Press Statement Mayors for Housing