Riuniti a Bruxelles, nella sede di ALI, i rappresentanti dei membri collettivi del Movimento Europeo Italia presso le Istituzioni europee

Si sono riuniti per la quarta volta a Bruxelles i rappresentanti dei membri collettivi del Movimento europeo Italia presso le Istituzioni europee.

La riunione si è svolta presso la sede di ALI Autonomie Locali negli uffici della Regione Toscana.

Hanno partecipato all’incontro tutti i rappresentanti dei membri collettivi a Bruxelles (ACLI, ALDA, ALI, AMI Bruxelles-Europa, Cep Italia, CERSTE, CGIL, CGIL-Ufficio Europa, CIVICO Europa, Club di Venezia, Comitato delle Regioni, Commissione europea, ETUC, FIR/ANPI, Fundamental Rights European Experts Group (FREE Group), Movimento europeo Italia, +Europa, Parlamento europeo, Regione Toscana, UEF Belgio, UEF, che hanno incontrato i deputati europei Matteo Ricci e Camilla Laureti, il Presidente del Gruppo S&D del Comitato delle Regioni, Luca Menesini e alcuni funzionari della Commissione europea e del Parlamento europeo.

È stato esaminato il programma di lavoro della Commissione europea del 2025.

In questo quadro sono state espresse forti riserve su alcune iniziative che la Commissione europea ha annunciato di voler ritirare e che riguardano in particolare i diritti fondamentali e la società digitale.

Per quanto riguarda i diritti fondamentali, è stata comunicata la presentazione al Parlamento europeo di una Petizione sulle politiche migratorie (allegata). Qui il link per sottoscriverla.

Sono state inoltre esaminate le proposte del Quadro Finanziario Pluriennale nel quadro della Comunicazione dell’11 febbraio pubblicata sulla Piattaforma digitale.

Si è constatato un largo consenso sulla necessità e l’urgenza di lavorare sulle priorità del Movimento europeo e dei suoi membri collettivi sui temi della transizione ecologica e digitale, delle politiche migratorie, della garanzia dei beni pubblici attraverso un più ampio bilancio europeo finanziato da risorse proprie facendo riferimento all’audizione di Mario Draghi al Parlamento europeo e sul tema della difesa comune come parte integrante di una effettiva politica estera.

Si è infine sottolineata la necessità di una campagna di comunicazione sulle politiche dell’Unione rivolta in particolare ai giovani attraverso le strutture territoriali del Movimento europeo nel quadro dell’azione che sarà avviata dalla Commissione e dal Comitato delle Regioni il prossimo 10 aprile e che coinvolgerà molti eletti locali e regionali.

In questa occasione, la rete dei membri collettivi presso le Istituzioni europee si riunirà di nuovo a Bruxelles intorno alla data del 10 aprile.

PETIZIONE sulle politiche migratorie

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