Percezione della corruzione: l’Italia perde dieci posizioni. Presentato il Corruption Perceptions Index 2024 di Transparency International in collaborazione con l’Anac

È stata presentata l’edizione 2024 dell’Indice di Percezione della Corruzione di Transparency International (CPI, Corruption Perceptions Index), con la partecipazione del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione e del suo presidente Giuseppe Busia.

Il CPI (Corruption Perceptions Index), elaborato annualmente da Transparency International, classifica i Paesi in base al livello di corruzione percepita nel settore pubblico, attraverso l’impiego di 13 strumenti di analisi e di sondaggi rivolti ad un pubblico di esperti.

Il punteggio finale è determinato in base ad una scala che va da 0, per i Paesi ritenuti molto corrotti, a 100, per i Paesi ritenuti meno corrotti. La metodologia cambia ogni anno per riuscire a dare uno spaccato sempre più attendibile delle realtà locali. L’edizione 2024 del CPI analizza come i Paesi hanno risposto alla corruzione nel corso del tempo, esaminando i progressi e i fallimenti dell’ultimo anno.

Alla presentazione sono stati presenti, oltre al Presidente Busia, dMichele Calleri, Presidente Transparency International Italia, Iole Anna Savini, Delegata Relazioni Istituzionali Transparency International Italia, Federico Freni, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Maria Assunta Accili, Ambasciatrice e Consigliere SIOI, e Claudia Pomposo, Partner Cattaneo Zanetto Pomposo.

Indice di Percezione della Corruzione 2024 di Transparency, l’Italia perde dieci posizioni

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