
L’indice del clima è una delle colonne portanti dell’indagine de “Il Sole 24 Ore” sulla qualità della vita, la prima delle tappe che porta alla classifica di fine anno. E per redigere questo indice si prende in esame una notevole quantità di dati. Quelli processati da 3BMeteo e dall’ufficio studi de “Il Sole 24 Ore” dicono che tra il 2010 e il 2024 le temperature medie sono salite di più nelle città del nord che nelle altre aree del Paese. Ma l’emergenza climatica non riguarda solo l’aumento delle temperature, come spiega Marta Casadei, coautrice dell’inchiesta de “Il Sole 24 Ore” sul tema.
Tra i primi dieci figurano quasi tutti territori costieri e tra questi sono solo tre i capoluoghi di provincia del Centro (Livorno, Pesaro Urbino e Ancona) e uno del Nord, Trieste. Quest’ultima ha debuttato tra le prime dieci grazie alla leadership nell’indicatore sulla brezza estiva, mentre è ultima (e questa non è una sorpresa) per raffiche di vento. Non figura nella top 10 la pluri-premiata Imperia: dopo aver occupato il primo e il secondo posto, è scivolata al 17esimo forse a causa dell’introduzione di nuovi indicatori come i parametri negativi dei giorni consecutivi senza pioggia e delle notti tropicali. In chiusura di classifica c’è Caserta, preceduta da Terni, dalle province del Nord-ovest (Asti e Alessandria) e dall’Emilia Piacenza, Cremona, Parma e Reggio Emilia. Le grandi città sono divise in due grandi gruppi: entro le prime 50 posizioni sono piazzate Venezia (15esimo posto), Cagliari (26esima), Napoli (28esima), Genova (33esima) e Roma (47esima). Le altre, invece, sono posizionate nella seconda metà bassa della classifica: Bologna, Milano e Firenze sono concentrate, rispettivamente, al 74esimo, 77esimo e 78esimo posto. Dall’analisi longitudinale dei 15 parametri climatici presi in esame emerge anche l’aumento degli eventi climatici estremi. In generale si rileva l’aumento di episodi climatici più violenti tra il 2010 e il 2024. Ondate di calore, notte tropicali e picchi di caldo estremo: nelle città del Nord le temperature medie giornaliere sono cresciute in media di 2,4C rispetto al 2010 e l’impennata si traduce in fenomeni climatici estremi di magnitudo sempre più elevata. L’aumento delle temperature si è tradotto ad esempio in eventi di caldo estremo sempre più marcati.
Città e clima, indagine de “Il Sole 24 Ore” 1
Città e clima, indagine de ‘Il Sole 24 Ore’ 2
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