Gualtieri chiude gli Stati Generali della Bellezza: «La bellezza non è un ornamento, ma la chiave per rigenerare i territori»

“Stati Generali della Bellezza”, da Cava de’ Tirreni una nuova visione per i territori

Un successo la quarta edizione degli “Stati Generali della Bellezza”, promossi da ALI – Autonomie Locali Italiane, che si è svolta il 17 e 18 luglio a Cava de’ Tirreni (Sa), presso il Complesso Monumentale del Monastero di San Giovanni. A concludere i lavori il Presidente nazionale di ALI e Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, con un intervento che ha rilanciato con forza l’idea che la bellezza debba essere al centro delle politiche pubbliche.

«Non come ornamento, ma come leva per rigenerare i territori, migliorare la qualità della vita e costruire uno sviluppo più giusto, sostenibile e umano – ha dichiarato Roberto Gualtieri –. Una bellezza che non si esaurisce nei grandi progetti o nelle firme celebri, ma che vive nei dettagli quotidiani, si percepisce con tutti i sensi e appartiene a chi abita i luoghi. Una bellezza democratica, non elitaria, che riconosce valore anche alla semplicità, alla cura diffusa, alla vitalità sociale».

Gualtieri ha sottolineato la necessità di creare “luoghi terzi”, accessibili e inclusivi: «Piazze, cortili, biblioteche, mercati, centri civici, spazi ibridi dove cultura, socialità e identità possano intrecciarsi. Tutto questo, però, richiede programmazione e stabilità. Il PNRR ci ha insegnato quanto siano importanti visione e risorse, ma serve continuità nella cura, nella capacità di ascoltare e tradurre i bisogni in progetti concreti. Non bastano interventi spot».

Un passaggio anche sul turismo: «Deve smettere di essere estrattivo. Deve restituire valore e generare bellezza non solo per chi visita, ma soprattutto per chi vive quei luoghi ogni giorno. La “Carta della Bellezza” rappresenta un punto di riferimento per chi vuole immaginare territori più giusti, più belli, più vivibili. Perché costruire bellezza è, prima di tutto, costruire futuro».

Oltre 300 partecipanti e 150 Amministratori da tutta Italia

Oltre 300 iscritti, più di 150 tra Sindaci, Assessori e Amministratori alla cultura e al turismo da tutta Italia hanno animato due giornate intense di confronto, in cui cultura, paesaggio, turismo e identità sono stati declinati come motori di sviluppo locale e coesione sociale.

«Ospitare gli “Stati Generali della Bellezza” è stato per la nostra comunità motivo di profondo orgoglio – ha affermato Vincenzo Servalli, Sindaco di Cava de’ Tirreni –. Abbiamo accolto decine di amministratori provenienti da ogni parte d’Italia, uniti dalla volontà di ridefinire il ruolo degli Enti locali come promotori di un nuovo modello di sviluppo europeo. La risposta dei partecipanti, insieme ai tanti apprezzamenti ricevuti, conferma che il nostro territorio ha molto da dire e da offrire, anche come spazio di idee, confronto e visione».

«La bellezza è un diritto di cittadinanza e un motore concreto di sviluppo – ha aggiunto Mimmo Volpe, Presidente ALI Campania e Sindaco di Bellizzi –. Come ALI Campania crediamo nella forza delle comunità locali e nella capacità delle città di farsi laboratorio di innovazione, cultura e coesione sociale. La bellezza deve diventare una politica pubblica».

“La regolazione sostenibile” e la Carta della Bellezza

Tra i momenti salienti, la presentazione del documento “La regolazione sostenibile”, a cura di Andrea Marrucci, vicepresidente nazionale ALI e Sindaco di San Gimignano. «Il turismo è una ricchezza, ma per continuare a esserlo deve essere governato – ha sottolineato –. Servono strumenti normativi concreti, poteri reali e alleanze per non lasciare sole le comunità locali».

Grande partecipazione anche alla firma dellaCarta della Bellezza”, sottoscritta nella serata del 17 luglio presso l’Abbazia della SS. Trinità da oltre venti Comuni italiani ed europei. Un gesto simbolico e operativo, come ha spiegato Elena Piastra, Sindaca di Settimo Torinese e Vicepresidente vicaria nazionale ALI: «Abbiamo condiviso un patto per fare della bellezza un criterio guida delle politiche urbane e territoriali».

«La bellezza come scelta politica consapevole, come orizzonte di senso che guida le politiche pubbliche degli enti locali – ha detto la Sindaca di Bergamo Elena Carnevali – Rigenerare significa trasformare i luoghi in luoghi belli, vivi, accessibili, capaci di ospitare cultura, socialità, inclusione, crescita. La firma della Carta della Bellezza diventa bussola per proseguire nel benessere collettivo».

Tra i firmatari: Alberto Rossi (Seregno), Paola Negro (Pieve Ligure), Giovanni Rubini (Narni), Daniele Milano (Amalfi), Graziano Milia (Quartu Sant’Elena), Paola Lanzara (Castel San Giorgio), Gianni Di Pangrazio (Avezzano), Maria Aida Episcopo (Foggia), Simone Franceschi (Vobbia), Marco Pierini (Perugia), Elena Carnevali (Bergamo), Massimiliano Presciutti (Gualdo Tadino), Mirko Di Bernardo (Grottaferrata), Alessandro Rocchi (Grottammare), Antonio Mattarelli (Mesagne), Nicola Isetta (Quiliano), Stefano Pisani (Pollica), Nicola Della Gatta (Vasto), Gaetano Paolino (Capaccio Paestum), Carmine Lo Sapio (Pompei), Renato Di Blasi (Librizzi).

Per la prima volta, hanno aderito anche tre Comuni stranieri: Schwerte (Germania) con il Sindaco Dimitrios Axourgos, Veria (Grecia) con il Vicesindaco Lazaros Aslanidis e Cuacos de Yuste (Spagna) con il Sindaco José María Hernández García. «La bellezza è una strategia di sviluppo sostenibile, inclusivo, identitario – ha commentato Valerio Lucciarini De Vincenzi, Segretario generale ALI –. Con queste adesioni, il cammino si rafforza e si allarga a una dimensione europea».

I temi della seconda giornata

La giornata del 18 luglio ha ospitato i panel “La Bellezza che governa” con gli interventi dei sindaci: Elena Piastra, Vice Presidente Vicario nazionale di ALI e Sindaca di Settimo Torinese, Giovanna Bruno, Vice Presidente nazionale di ALI e Sindaca di Andria, Lorenzo Radice, Sindaco di Legnano e Presidente ALI Lombardia, Massimiliano Presciutti, Vice Presidente nazionale di ALI e Sindaco di Gualdo Tadino, Maria Aida Episcopo, Sindaca di Foggia, Simone Franceschi, Presidente ALI Liguria e Sindaco di Vobbia, e Alessandro Broccatelli, Presidente Leganet, e il contributo di Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli e Presidente ANCI, con uno speech su “La Bellezza che rigenera”.

Prossima tappa: Offida 2026

L’appuntamento con la prossima edizione degli “Stati Generali della Bellezza” è già fissato: nel 2026 si svolgeranno a Offida (AP), come annunciato nel corso dell’evento di Cava de’ Tirreni.

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