Bologna #Città30. I dati dei primi sei mesi del 2025 dell’esperienza

Nei primi sei mesi del suo secondo anno, continuano a calare il numero di morti in strada, gli incidenti, i feriti e l’inquinamento. Mentre aumenta l’uso di bici e bike sharing. Sono questi i risultati più evidenti del rendiconto di Bologna #Città 30.

Ma è rispetto al calo dell’inquinamento che voglio concentrarmi in questo post.

Il dato di NO2 (biossido di azoto) registrato nella centralina di Porta San Felice rappresenta in termini assoluti il dato più basso degli ultimi dieci anni.

Il valore medio orario di 32 µg/m3 registrato nel periodo 1° gennaio-31 maggio 2025 (ultimo dato disponibile), infatti, è in calo del 30,4% rispetto alla media di 46 µg/m3 degli stessi periodi 2022-2023 e dell’11,1% rispetto all’analogo periodo del 2024.

Anche questo indicatore vede un’evoluzione in costante miglioramento: nel periodo gennaio-maggio 2024 la riduzione era stata del 23,4% rispetto al medesimo periodo del 2023.

Considerando i primi cinque mesi dell’anno, in termini assoluti è il dato più basso almeno degli ultimi 10 anni; inoltre, con la sola eccezione del 2020, l’indicatore era sempre stato superiore a 40 µg/m3, mentre dopo l’avvio della Città 30 è sceso sotto questa soglia.

Scheda-BOLOGNA Città 30, i dati dei primi 6 mesi del 2025

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