PNRR, piccole opere. Effettuate delle attività massive centralizzate di adeguamento/bonifica dei pagamenti ammessi

Il DAIT-Ministero dell’Interno informa Comuni beneficiari del contributo di cui all’articolo 1, comma 29 e seguenti, legge n.160/2019 (c.d. “Piccole opere”) che, a seguito delle attività effettuate dalla Ragioneria Generale dello Stato alla fine del mese di maggio 2025, finalizzate ad adeguare le strutture del sistema ReGiS al Protocollo Unico di Colloquio di cui alla circolare MEF- RGS n. 35 del 10 ottobre 2024, sono state effettuate delle attività massive centralizzate di adeguamento/bonifica dei pagamenti ammessi.

Le citate attività hanno comportato l’impossibilità per molti Comuni di utilizzare le funzionalità ReGiS preposte alla rendicontazione.

Di conseguenza, le scadenze per la presentazione dei rendiconti (entro 6 mesi dal collaudo, dal certificato di regolare esecuzione o dal pagamento del saldo finale se successivo al collaudo/CRE) ricadenti tra il 23 maggio e il 1° settembre 2025 sono automaticamente prorogate al 31 dicembre 2025.

Ciò premesso, il DAIT precisa che è compito dei Comuni beneficiari registrare il pagamento ammesso nella sezione “Pagamenti a costi reali” di ReGiS. Nello specifico, occorre cliccare sull’hyperlink del mandato e inserire il pagamento ammesso, tenendo conto che dovrà essere sempre minore o uguale all’importo di rilevanza per il progetto per ogni pagamento e minore o uguale al costo ammesso (quota finanziamento STATO) per la somma dei pagamenti.

Infine, il DAIT raccomanda agli Enti interessati dalla presente proroga di procedere tempestivamente con le attività di rendicontazione non appena possibile, avvalendosi della documentazione tecnica e delle istruzioni operative già fornite nei precedenti comunicati, cui si fa espresso rinvio.

DAIT-Finanza locale. Comunicato del 25 giugno 2025

Piccole opere 25-06-2025 Allegato 1

Piccole opere 25-06-2025 Allegato 2

Piccole opere 25-06-2025 Allegato 3

Precedente

“La città globale” – Ecco il programma del Festival delle città 2025, dall’1 al 3 ottobre

Successivo

Povertà, posti di lavoro, casa: lo stato dell’Unione europea. Eurostat dopo il discorso di Ursula von der Leyen