Misura del benessere. Il Rapporto dell’Istat sul Bes

L’Istat ha presentato la dodicesima edizione del Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes).
Negli ultimi 15 anni, l’Istat ha impegnato molte risorse nella misura del benessere, consentendo di monitorare i miglioramenti della qualità della vita delle persone, la sostenibilità di tali progressi e come il benessere si distribuisce nei territori e tra la popolazione. Nato nel 2010, il progetto Bes rappresenta una sfida tematica e metodologica ed è il risultato di una proposta innovativa che conta sul dialogo con la comunità scientifica, la società civile e i cittadini.
Grazie all’analisi di un ampio set di indicatori statistici (152), il Rapporto offre una lettura approfondita dei livelli, delle tendenze e delle disuguaglianze di benessere che si possono osservare nei 12 domini in cui si articola il framework Bes: Salute; Istruzione e formazione; Lavoro e conciliazione dei tempi di vita; Benessere economico; Relazioni sociali; Politica e istituzioni; Sicurezza; Benessere soggettivo; Paesaggio e patrimonio culturale; Ambiente; Innovazione, ricerca e creatività; Qualità dei servizi.
Il rapporto è accompagnato da strumenti online: la dashboard interattiva per navigare tra gli indicatori e le loro disaggregazioni; l’appendice statistica con i dati in serie storica e disaggregati per regione, sesso, classe di età e titolo di studio, anche combinati tra loro; una dettagliata nota metodologica.
La dodicesima edizione approfondisce in particolare gli andamenti più recenti e le tendenze nel periodo 2014-2024. L’analisi delle disuguaglianze è arricchita dallo studio delle disparità sociali intersezionali, attraverso l’esame congiunto di fattori quali titolo di studio e territorio, anche in combinazione con classe di età o sesso.

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