Il PNRR riduce gli obiettivi per i nuovi posti negli asili nido a 150.480, rispetto ai 264.000 inizialmente previsti. Questo taglio è dovuto a una serie di fattori, tra cui la rimodulazione delle risorse da parte del Governo e l’aumento dei costi, che hanno messo sotto pressione gli enti locali incaricati dei progetti. Alcuni comuni, soprattutto i più piccoli, hanno rinunciato ai fondi assegnati a causa delle difficoltà operative.

È un’altra scelta che contraddice gli impegni e un’aspettativa fondamentale dei Comuni. La IV relazione sullo stato di attuazione del Piano indica che 2.190 progetti, inclusi nuove costruzioni, ampliamenti e riqualificazioni di asili nido, sono stati finanziati con i primi bandi da 3,7 miliardi di euro chiusi tra il 2021 e il 2022. Il ministro Fitto, ha firmato una rimodulazione del PNRR, riducendo il finanziamento previsto ma promettendo di recuperare il taglio con nuovi avvisi e decreti di riparto.

Il governo ha assicurato, come ha fatto per altri casi di taglio delle previsioni iniziali, che i progetti esclusi troveranno copertura con altre risorse. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito emetterebbe un nuovo avviso da 700 milioni di euro per la realizzazione di ulteriori 25.000 posti. Ma il saldo rimarrebbe pesantemente negativo e la copertura di cui parla il Ministro non è precisata.

SCHEDA. Decreto PNRR 2024, le nuove disposizioni per i Comuni e la mappa del PNRR 2.0