Come stabilito dalle nuove regole europee, il Piano strutturale di bilancio ha una durata pluriennale, ma la dimensione effettiva della manovra di finanza pubblica continuerà a essere determinata anno per anno, con l’unico vincolo di rispettare il tetto massimo di spesa primaria netta. Nel testo proposto dal governo, sono poi ben pochi i dettagli sulle riforme che dovrebbero giustificare il percorso di aggiustamento in sette anni e non nei normali quattro. Gli articoli pubblicati finora su lavoce.info che analizzano e commentano il Piano strutturale di bilancio sono raccolti in un Focus che rilanciamo.