Con l’adesione di 103 enti tra Province, Città metropolitane e Liberi consorzi comunali si completa il quadro della partecipazione delle pubbliche amministrazioni italiane alla messa in sicurezza dati e servizi pubblici in ambienti cloud certificati grazie agli Avvisi realizzati dal Dipartimento per la trasformazione digitale, in linea con quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per migrare i propri dati e servizi sul cloud qualificato nell’ambito della Misura 1.2 “Abilitazione al cloud per le PA locali”.
“Il pieno coinvolgimento di questi enti rafforza la sicurezza informatica dei nostri territori a vantaggio di tutto il sistema Paese. Questa è una tappa chiave di un percorso del Dipartimento per la trasformazione digitale per l’adozione del cloud qualificato e per l’erogazione di servizi digitali più sicuri, affidabili ed efficienti per cittadini e imprese” dichiara il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti.
L’iniziativa ha registrato sulla piattaforma “Pa Digitale 2026” richieste superiori alla dotazione iniziale di 70 milioni di euro, ora salita a 90 milioni di euro.
PNRR, province, città metropolitane e consorzi comunali migrano in cloud




