PNRR, transizione ecologica. Raggiunti numerosi traguardi ma persistono criticità. Il monitoraggio di Assonime e Openpolis

Assonime, in collaborazione con la Fondazione Openpolis, ha avviato il PNRR Watch, un progetto di monitoraggio sullo stato di attuazione di alcune misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza considerate strategiche per il futuro del Paese.

Questo secondo numero del PNRR Watch è dedicato alla transizione ecologica, che mobilita risorse per circa 12 miliardi di euro. e si concentra su alcune misure centrali per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione, efficienza e sicurezza energetica:

gestione dei rifiuti ed economia circolare, smart grid, infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica, investimenti nel settore idrico e lo sviluppo della filiera dell’idrogeno verde. Il rapporto evidenzia che, pur avendo raggiunto numerosi traguardi formali, il PNRR mostra ancora forti criticità nella fase esecutiva.

I principali ostacoli riguardano:

  1. difficoltà tecnico-procedurali dovute alla complessità degli iter autorizzativi, ai vincoli urbanistici e ambientali e al necessario coordinamento tra più enti.
  1. rinunce dei beneficiari, spesso legate alla scarsa sostenibilità economica degli interventi e alla rigidità di requisiti e tempistiche per selezione, rendicontazione e realizzazione.
  1. marcata disomogeneità territoriale, con un avanzamento più consistente nelle aree del Centro-Nord e maggiori difficoltà di attuazione nel Mezzogiorno.

Nonostante ritardi e problemi, con revisioni mirate il Piano può ancora concludersi

positivamente, a patto di:

  • snellire le procedure burocratico-amministrative,
  • rafforzare il coordinamento fra i soggetti coinvolti,
  • accelerare la realizzazione degli interventi, ricorrendo anche ai poteri sostitutivi nei casi di ritardo grave.

Infine, la qualità e completezza insufficiente dei dati disponibili rende difficile valutare con precisione lo stato di avanzamento delle opere.

PNRR-ASSONIME OPENPOLIS Note e Studi 7-2025

 

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