Personale pubblico: il rafforzamento amministrativo della PA si scontra con il trend decennale di riduzione degli impiegati e della spesa. Il confronto con altri paesi

L’ultimo conto annuale del personale pubblico, diffuso dalla Ragioneria generale dello Stato, evidenzia una leggera ripresa nel numero di impiegati pubblici in Italia, che nel 2024 ha raggiunto 3,34 milioni, con un aumento dello 0,66% nei Comuni.

Tuttavia, rispetto ad altri Paesi europei, la spesa dell’Italia si è attestata lo scorso anno a 3.126 euro per ogni italiano. Si tratta del 17,7% in meno rispetto ai 3.800 euro pro capite registrati nella media dell’Unione europea, ma  a distanza cresce al 19,6% se si assume come termine di paragone la Francia (3.889 euro a cittadino) e arriva al 38,5% nel confronto con i 5.085 euro all’anno spesi da ogni tedesco.

La spesa totale è cresciuta del 14% in dieci anni, ma, depurata dall’inflazione, si registra una diminuzione reale del 9,9%, unica tra i principali Paesi europei. Questa dinamica riflette le politiche di austerità adottate in Italia a causa del debito pubblico e delle priorità politiche, in contrasto con l’aumento della domanda di servizi pubblici in altri Paesi, dovuto all’invecchiamento della popolazione.

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