“Bene le norme per gli Enti locali contenute nel decreto ‘Cura Italia’ sono un primo significativo passo. Ma si deve tener conto che gli Enti locali sono in una grave situazione di carenza di liquidità che sarà ulteriormente aggravata a seguito del rinvio delle scadenze per il pagamento delle imposte locali. È necessario, nelle more di individuare norme risolutive per compensare le minori entrate, che sia immediatamente varata una norma con la quale venga elevato il limite massimo di ricorso da parte dei Comuni, delle Province e delle Città metropolitane enti locali ad anticipazioni di tesoreria, previsto dell’art. 222 del testo unico di cui al d.lgs. n. 267/2000 e per le quali lo Stato si dovrà far carico dei relativi interessi”