Per tutta la durata dello stato di emergenza lo smart working costituisce la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa delle pubbliche amministrazioni, le quali limiteranno la presenza sul posto di lavoro seguendo un iter preciso indicato prima dal Dpcm dell’11 e poi recepito pienamente dal DL Cura Italia.
Individuazione attività indifferibili, identificazione dei servizi che non possono essere erogati con lo smart working, ricorso a ferie pregresse, congedo, banca delle ore, della rotazione o altri istituti e esenzione dal lavoro.