Sono in arrivo 160 milioni attribuiti ai piccoli Comuni dalla legge Realacci. È arrivato il via libera in sede di Conferenza Stato-Città per lo sblocco delle risorse del fondo che in questa particolare fase emergenziale rappresenta un aiuto concreto per i Comuni che stanno subendo una contrazione rilevante sul fronte delle entrate. L’emergenza che stiamo vivendo ci obbliga infatti a ripensare le politiche territoriali e per questo è importante poter attingere da un fondo già previsto e finanziato nella legge 158 proprio per lo sviluppo strutturale economico e sociale dei piccoli Comuni.

I contenuti e i principi fissati nella legge 158 del 2017, se attuati, consentirebbero di sostenere la valorizzazione dei territori oggi più che mai necessaria e non più rinviabile. Si tratta di promuovere e sostenere la qualità della vita, i prodotti a km 0, la storia, cultura, l’ identità locali ma anche buone pratiche di innovazione e di uso razionale delle risorse, che caratterizzano il 54% del territorio nazionale amministrato dai piccoli Comuni molti dei quali sono soggetti ad un continuo spopolamento.

L’emergenza Coronavirus sta facendo emergere e accrescendo le differenze tra i territori, tra centro e periferia, e le relative disuguaglianze, con riferimento ai trasporti, alla banda larga, alla connessione internet e alle conseguenze sull’accesso alla didattica  a distanza.

In questo contesto la disponibilità e l’utilizzo veloce  di  risorse finanziarie anche precedenti all’emergenza è di fondamentale importanza per chi soffre di più la crisi.