Il disegno di legge di bilancio, presentato alla Camera il 18 novembre 2020 (A.C. 2790-bis), contiene il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e il bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023.
I dossier di documentazione sul disegno di legge sono consultabili di seguito:
Volume I – Articolo 1, commi 1-402;
Volume II – Articolo 1, commi 403-782;
Volume III – Articolo 1, commi 783-1150.
Per un’analisi delle politiche di settore sviluppate nel disegno di legge di bilancio, con una panoramica delle principali misure in essa contenute, si rinvia al seguente dossier.
Per un’analisi dell’impatto complessivo del disegno di legge sui saldi di finanza pubblica e del rapporto tra risorse e impieghi si può consultare il seguente dossier.
I numeri essenziali della manovra attuata, per il triennio 2021-2023, con il disegno di legge di bilancio sono rappresentati in questa infografica.
Per l’analisi dei profili finanziari delle singole disposizioni contenute nell’articolato (Sez. I) del disegno di legge di bilancio, si può consultare il seguente dossier.
Per una sintetica descrizione del contenuto degli emendamenti approvati dalla Commissione Bilancio nel corso dell’esame in sede referente e a seguito del rinvio in Commissione da parte dell’Assemblea si rinvia al seguente dossier.
Il contenuto del provvedimento
Il disegno di legge di bilancio (A.C. 2790-bis), presentato alla Camera il 18 novembre 2020, contiene il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e il bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023. La legge di bilancio costituisce l’atto conclusivo e politicamente più rilevante del ciclo di bilancio, in quanto definisce i contenuti della manovra annuale di finanza pubblica, al fine di conseguire gli obiettivi programmati nella Nota di aggiornamento del documento di finanza pubblica (qui il dossier di approfondimento sulla Nota di aggiornamento 2020).
Il disegno di legge bilancio, che si muove in coerenza con gli obiettivi programmatici indicati nella NADEF, si compone di 229 articoli.
Il disegno di legge è suddiviso, secondo quanto prescritto dalla legge di contabilità, in due sezioni. La prima sezione contiene disposizioni che integrano o modificano la legislazione di entrata e di spesa, mentre la seconda sezione contiene il bilancio a legislazione vigente e le variazioni non determinate da innovazioni normative. In particolare, la seconda sezione dà evidenza contabile alla manovra complessivamente operata per effetto delle innovazioni normative della prima sezione e delle variazioni (finanziamenti, definanziamenti e riprogrammazioni di entrate e di spese disposte da norme preesistenti) disposte con la seconda sezione.
Nel complesso, la manovra di finanza pubblica operata con il disegno di legge di bilancio comporta, rispetto ai saldi a legislazione vigente, un peggioramento del saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato di circa 73,6 miliardi nel 2021, 64,5 miliardi nel 2022 e di 50,2 miliardi nel 2023.
Ciò è dovuto all’effetto congiunto atteso di una riduzione delle entrate finali e di un incremento delle spese finali rispetto alla legislazione vigente. In particolare, nel 2021 la manovra determina una riduzione delle entrate finali rispetto alla legislazione vigente per un importo pari a circa 1,6 miliardi. Negli anni successivi, la manovra comporta maggiori entrate per 7,1 miliardi nel 2022 e per 11 miliardi nel 2023. Le spese finali sono previste in aumento rispetto all’andamento a legislazione vigente in tutto il triennio, di circa 72 miliardi nel 2021, di 71,6 miliardi nel 2022 e di 61,2 miliardi nel 2023, con una prevalenza in tutto il triennio della componente di conto capitale rispetto a quella di parte corrente.
Di questi importi, circa 35,3 miliardi nel 2021, 41,3 miliardi nel 2022 e 44,5 miliardi nel 2023, sono relativi alle risorse previste in via di anticipazione per il Programma Next Generation EU.
La prima sezione, recante Misure quantitative per la realizzazione degli obiettivi programmatici, è contenuta agli articoli da 1 a 210, mentre la seconda sezione, recante l’approvazione degli stati di previsione e la clausola di entrata in vigore della legge, è contenuta agli articoli da 211 a 229.
La prima sezione è suddivisa in tre parti.
La parte prima della prima sezione (articoli da 1 a 186) si compone di 15 Titoli.
Il Titolo I (Articolo 1) reca i Risultati differenziali del bilancio dello Stato.
Il Titolo II (Articoli 2-10) reca disposizioni per Riduzione della pressione fiscale e contributiva.
Il Titolo III (Articoli 11-26) reca disposizioni per Crescita e investimenti.
Il Titolo IV (Articoli 27-34) reca disposizioni per il Sud e coesione territoriale.
Il Titolo V (Articoli 35-44) reca disposizioni per la Liquidità e la ricapitalizzazione delle imprese.
Il Titolo VI (Articoli 45-71) reca disposizioni in materia di Lavoro, famiglia e politiche sociali.
Il Titolo VII (Articoli 72-85) reca Misure fiscali.
Il Titolo VIII (Articoli 86-95) reca disposizioni su Scuola, università e ricerca.
Il Titolo IX (Articoli 96-105) reca disposizioni in materia di Cultura, turismo, informazione e innovazione.
Il Titolo X (Articoli 106-118) reca Misure per la partecipazione dell’Italia all’Unione europea e ad organismi internazionali.
Il Titolo XI (Articoli 119-142, suddiviso in due Capi, reca Misure in materia di trasporti e ambiente.
Il Titolo XII (Articoli 143-156) reca disposizioni in materia di Regioni ed enti locali.
Il Titolo XIII (Articolo 157) reca disposizioni per la revisione e rimodulazione della spesa pubblica.
Il Titolo XIV (Articoli 158-183 reca disposizioni in materia di Pubblica amministrazione e lavoro pubblico).
Il Titolo XV (Articoli 184-186) reca Norme per l’attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza.
La parte seconda della prima sezione, recante Disposizioni in materia di entrate, si compone di 5 Titoli.
Il Titolo I (Articoli 187-188) reca Misure di contrasto all’evasione fiscale.
Il Titolo II (Articoli 189-190) reca la Rimodulazione di misure fiscali a tutela dell’ambiente e della salute pubblica
Il Titolo III (Articoli 191-193), suddiviso in due Capi, reca Misure in materia di trasporti e ambiente.
Il Titolo IV (Articoli 194-201) contiene Ulteriori disposizioni in materia di entrate.
Il Titolo V (Articoli 202-206) reca Disposizioni in materia di agenzia delle dogane.
La parte terza della prima sezione, infine, composta degli articoli da 207 a 210, reca disposizioni in materia di Fondi.
Per un’analisi delle politiche di settore sviluppate nel disegno di legge di bilancio, con una panoramica delle principali misure in essa contenute, si rinvia al dossier del Servizio studi della Camera.
Per una analisi di dettaglio degli interventi previsti nell’articolato si rinvia al dossier dei Servizi studi di Camera e Senato: Volume I, Volume II.
Per l’analisi della Sezione II e degli stati di previsione si rinvia al Volume III del dossier dei Servizi studi di Camera e Senato.
tratto da camera.it