Il nostro Paese, ma ancora di più i piccoli comuni stanno cambiando alla velocità della luce. Una dimostrazione di ciò arriva dalla consapevolezza che ci stiamo lasciando poco per volta alle spalle il cosiddetto digital divide, il divario che separa luoghi che hanno un facile e veloce accesso a internet dalle “aree bianche”, dove manca tale possibilità.
San Bellino, Calvello e Parrano hanno attuato un progetto per valorizzare e sfruttare le potenzialità delle piccole realtà territoriali italiane. Strade diverse, ma con un punto in comune: la collaborazione con Open Fiber, società di telecomunicazione italiana la cui mission è annullare, grazie alla fibra, le disparità del digital divide e parificare le opportunità di crescita e di sviluppo di grandi e piccole realtà del nostro Bel Paese.
L’obiettivo di San Bellino è riportare a casa i giovani e allo stesso tempo attirare sul territorio nuovi residenti e lavoro, ha previsto diverse iniziative notevoli.
Obiettivo di Calvello è invece formare le persone di cui la nuova transizione digitale ha bisogno e creare le condizioni infrastrutturali perché queste decidano di vivere e lavorare qui. Un obiettivo ambizioso, realizzato concentrando gli sforzi del comune sulla transizione digitale, da un lato creando adeguati spazi di coworking che hanno permesso di superare i limiti incontrati dagli smartworker durante l’emergenza Covid, dall’altro creando la condizione sine qua non per lo sviluppo e l’attrazione di aziende informatiche, lavoratori digitali e turisti sempre connessi: l’implementazione della banda ultra larga e ultra veloce FTTH in fibra sul territorio comunale.
Il Comune sta promuovendo contestualmente una sperimentazione di telemedicina, che permetterà di collegare la medicina di prossimità a un sistema di servizi innovativi, nell’ottica di poter agire, nel momento del bisogno, in modo rapido e più efficiente. Un’esigenza questa, che è diventata evidentemente più pressante e palese soprattutto nei mesi di pandemia.
Anche il piccolo borgo medievale di Parrano, nell’Orvietano, si è trovato a dover fare i conti in passato con un massiccio esodo di forza lavoro, soprattutto contadini in cerca di territori più ricchi. L’Amministrazione qui sta quindi cercando di superare i vincoli strutturali che hanno causato l’isolamento e sta tentando di ridare certezze ai cittadini, cercando di rendere la vita migliore e di attirare nuovi cittadini lavoratori. Per realizzare questi scopi, il Comune ha deciso di agire su diversi fronti strategici: sostenere gli spostamenti da e per il Comune per favorire lavoratori e turisti, attirare i giovani con affitti agevolati e rendere Parrano uno dei primi comuni con rete FTTH in fibra completata. Il progetto #BandaUltraLarga ha migliorato la qualità dei servizi della PA e delle strutture sanitarie della zona e sta attirando tante persone e lavoratori, felici di poter vivere e lavorare in un piccolo gioiello d’Italia. Sono già 32 i nuovi residenti acquisiti dal Comune durante il 2021, un piccolo record per il borgo che però dimostra come l’inversione di tendenza sia cominciata.
Fonte: bandaultralargaincomune.it