Sindaci e amministratori locali sardi riuniti oggi a Cagliari, nella Sala Consigliare della Città Metropolitana, per discutere e confrontarsi sul Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
“Il 40 per cento dei 206 miliardi per opere “territorializzabili” del Pnrr sono destinati al Sud, parliamo di circa 80 miliardi. È chiaro dunque che la vera sfida del Pnrr, riuscire a realizzare le opere e farlo rispettando i tempi stretti di Bruxelles, sarà il Sud. È necessario dotare i Comuni di risorse e strumenti appropriati per affrontare la sfida europee, a cominciare da interventi mirati peraffrontare le crisi economico-finanziarie di molti Comuni e la carenza di figure professionali qualificate nelle piante organiche”. Così Matteo Ricci, Presidente nazionale di ALI e sindaco di Pesaro in apertura dei lavori. “ALI sostiene la madre di tutte le battaglie: il recupero della centralità del ruolo dei sindaci. Durante la crisi pandemica – ha proseguito Ricci – abbiamo compreso quanto le comunità riconoscano nei primi Cittadini l’unico e il più immediato punto di riferimento per le proprie esigenze quotidiane. I Sindaci allora non devono essere ‘spettatori passivi’ in questa fase storica, devono anzi avere un ruolo di primo piano per quel che riguarda le future scelte strategiche del Paese. Sappiamo meglio di altri quali siano le riforme urgenti e necessarie per tagliare la burocrazia, creare velocità, e far cadere a terra le risorse europee per far ripartire i nostri bellissimi territori, come la Sardegna, e quindi tutto il Paese”.
All’Assemblea di ALI Sardegna, organizzata con Leganet, sono intervenuti anche il Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu,l’Assessore Enti Locali e Urbanistica della Regione Sardegna, Quirico Sanna, e il Presidente di ALI Sardegna, Andrea Soddu, l’Ad nazionale di Leganet, Alessandro Broccatelli, la Sindaca di Pula, Carla Medau, il Sindaco di Ozieri, Marco Murgia, il Presidente di ANCI Sardegna, Emiliano Deiana, e il Sindaco di Iglesias, Mauro Usai.