Ne potranno beneficiare i cittadini ucraini e le persone che in Ucraina avevano una protezione internazionale. Tra i possibili beneficiari anche gli stranieri lungo soggiornanti, ma in questo caso gli Stati potranno decidere se applicare la direttiva 55 del 2001, che pubblichiamo, o le leggi nazionali. Esclusi immigrati con permesso di breve periodo, tra cui gli studenti. “Follia ideologica escluderli, sono in fuga dalle bombe”. Un articolo di Eleonora Camilli su “Redattore Sociale”.
I sindaci italiani “sono pronti all’accoglienza, anche se la circolare prevede che questa venga fatta attraverso le prefetture e i commissari delle protezioni civili regionali, quindi attraverso le Regioni. Rispetto all’accoglienza che
facciamo da sempre, storicamente, il passaggio è diretto dalle prefetture ai commissari di protezione civile regionale, che possono chiamare i sindaci. La circolare prevede i Cas e i Cara, che sono a gestione prefettizia, e poi ci sono i Sai comunali ma si deve passare comunque dalla Regione”. Così all’AdnKronos Antonio Decaro, presidente nazionale dell’Anci e sindaco di Bari. Per il momento “stiamo contribuendo a raccogliere medicinali e fondi, abbiamo aderito alla campagna nazionale di Croce Rossa, Unicef e Unhcr e al numero 45525. Al momento ci dicono che non ha senso raccogliere alimenti o altri beni, servono alcuni specifici medicinali e risorse da convogliare poi attraverso la rete della solidarietà”.
da redattoresociale.it