Si è svolta presso la Sala consiliare della Provincia di Matera l’Assemblea di ricostituzione di ALI Basilicata. Tanti gli amministratori locali e gli esponenti del mondo politico regionale intervenuti per il Congresso che ha di fatto ricostituito ALI Autonomie Locali Italiane Basilicata dopo oltre 15 anni, e che ha eletto all’unanimità il presidente della provincia di Potenza Rocco Guarino a presiedere l’Associazione con un comitato di cui fanno parte tutti i sindaci dei comuni aderenti.
La sede lucana dell’associazione sarà intitolata al sen. Angelo Ziccardi, scomparso nel 2019, che ha per 20 anni diretto l’associazione ed è stato responsabile della Consulta nazionale dei piccoli comuni, grande animatore e costruttore delle politiche autonomistiche in Basilicata. A ricordarlo nel suo intervento all’assemblea il prof. Amerigo Restucci, professore presso la facoltà di Architettura dell’Università IUAV (Istituto Universitario di Architettura di Venezia) e rettore della stessa Università.
“ALI è da sempre impegnata a portare avanti il protagonismo delle istituzioni locali offrendo strumenti di sostegno e di tutela agli amministratori locali verso i propri territori”, ha detto Valerio Lucciarini De Vincenzi, Direttore generale ALI. “La presenza in Basilicata di un’associazione come ALI, da sempre impegnata in battaglie identitarie, è un importante sostegno al lavoro che i sindaci e gli amministratori locali si trovano ad affrontare quotidianamente per il buon governo delle proprie città, e un grande supporto nel lavoro di interlocuzione con i diversi livelli di governo, a cominciare dalla Regione Basilicata”, ha concluso Lucciarini.
“I sindaci e gli amministratori locali sono la parte migliore della politica del nostro Paese”, ha detto il Presidente nazionale ALI e Sindaco di Pesaro Matteo Ricci. “ALI si sta sempre più caratterizzando per essere la casa dei riformisti e progressisti locali, un punto di riferimento vero per i tanti amministratorilocali, anche civici. Ci caratterizziamo per essere liberi di portare avanti battaglie che non possono essere condotte da altre associazioni, con cui lavoriamo a stretto contatto, come l’ANCIche rappresentando tutti i comuni italiani ha un ruolo prettamente istituzionale. Ci siamo schierati per primi contro l’invasione dell’Ucraina, abbiamo lanciato la campagna “Comune adotta Comune” per sostenere concretamente l’emergenza e laricostruzione, abbiamo chiesto e ottenuto un finanziamento per aiutare le famiglie che ospitano i profughi e per lavorare sull’integrazione”, ha ricordato Ricci. “Abbiamo chiesto risorse per far fronte all’inflazione e al caro energia, che sta colpendo e mettendo a rischio i bilanci degli enti locali, e abbiamo ottenuto 200 milioni che però non sono sufficienti. C’è poi un altro serio rischio per i Comuni: che non ci siano imprese disponibili per i lavori del Pnrr, a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime e perché con il bonus 110% è più conveniente l’edilizia privata: su questo occorrerà intervenire per trovare un punto di equilibrio”, ha sottolineato Ricci, che ha concluso: “Sono tante le battaglie che abbiamo di fronte. Ai tanti amministratori locali riformisti e progressisti va il mio ringraziamento. Portate avanti le vostre battaglie con ALI, per dimostrare che c’è una visione della Basilicata diversa, critica e propositiva che può crescere dai comuni, dalle province e dagli enti locali”.
All’Assemblea sono intervenuti anche i presidenti delle Provincie di Matera e Potenza, Piero Marrese e Rocco Guarino, e l’ex sindaco di Matera e referente di ALI Basilicata, Salvatore Adduce.