Si è parlato di anziani, di residenzialità e di servizi per la terza età nel bel convegno organizzato da ALI (Autonomie Locali Italiane) Veneto e dal Comune di Polesella intitolato “Next Generation Anziani” e tenutosi sabato 7 maggio a Villa Morosini. Un convegno partecipato, con la presenza di moltissimi amministratori locali, politici, tecnici e presidenti di case di riposo, rappresentanti sindacali, che non hanno voluto mancare a un momento di riflessione che ha visto prestigiosi relatori alternarsi in sede di presentazione. A fare gli onori di casa sono stati Achille Variati, già sottosegretario e ora Presidente del Consiglio Nazionale di Ali e Maria Rosa Pavanello, presidente di ALI Veneto, che hanno voluto sottolineare la centralità del tema nelle prospettive di governo dei fenomeni sociali dei prossimi anni, offrendo la disponibilità dell’associazione a farsi interprete delle istanze che sarebbero emerse nel corso della giornata di lavoro.
A introdurre i temi del convegno è stato il sindaco di Polesella e vicepresidente di ALI Veneto Leonardo Raito che ha evidenziato come al centro di tutto ci stiano le persone, siano queste ospiti, professionisti del settore, famigliari. Secondo Raito i nodi da chiarire sono diversi, dal sistema della formazione a quello delle strutture, senza trascurare i rapporti tra pubblico e privato.
Coordinati poi dal direttore della Voce di Rovigo Pierfrancesco Bellini, si sono alternati i relatori del convegno.
Paolo De Pieri, direttore della UOC Disabilità e Non Autosufficienza del Distetto 1 dell’Uss5 Polesana, ha parlato de sistema della qualità delle strutture tra situazione presente e prospettive future. Secondo il relatore, occorre avere ben chiari gli obiettivi strategici della residenzialità per votare una qualità che riguardi anche i criteri di soddisfazione della domanda.
Roberto Volpe, presidente di URIPA (Unione Regionale Istituti per Anziani) ha parlato della situazione della residenzialità per anziani in Veneto, evidenziando le difficoltà strutturali nel reperimento delle indispensabili risorse professionali per governare l’evidente fenomeno di invecchiamento della popolazione.
Daniele Panella, direttore del CIASS (Consorzio Isola Ariano Servizi Sociali) ha parlato di invecchiamento e servizi residenziali per anziani in Polesine, evidenziando il quadro provinciale e le sfide prossime da vincere anche ottenendo i fondi del PNRR.
Elisabetta Barbato, Direttore del Centro Servizi Anziani Domenico Sartor di Castelfranco Veneto, è intervenuta sul tema di praticare un approccio umanistico nella cura dell’anziano. Barbato, alla guida di una struttura recentemente salita agli onori delle cronache internazionali per la sperimentazione di progetti all’avanguardia nella gestione degli anziani, ha illustrato alcune delle esperienze qualificanti e fondamentali per la ricostruzione di una rete relazionale emotiva dopo le sofferenze della pandemia.
Al convegno ha partecipato anche il direttore dei servizi sociali dell’Ulss5 Polesana, Marcello Mazzo mentre ha inviato un saluto di indirizzo l’assessore regionale Manuela Lanzarin, sottolineando l’importanza degli argomenti toccati dal convegno.