ALI: bilancio di un anno

Ricci: “Un’associazione dinamica e in crescita, sempre a difesa e a servizio delle autonomie locali”

Si chiude un anno di attività molto intensa per ALI Autonomie locali italiane, che ha registrato una crescita delle adesioni di comuni, province e regioni e una più larga relazione con soggetti dell’associazionismo e prestatori di servizi per gli enti locali.

Le tre iniziative salienti e ricorrenti sono state l’assemblea nazionale svoltasi a Firenze in primavera (24-25 marzo), gli Stati Generali della Bellezza ospitati dalla città di San Gimignano (5-6 luglio) e il Festival delle Città che si è svolto come ogni anno a Roma (11-13 ottobre), nel complesso del Pio Sodalizio dei Piceni. Si è trattato di tre appuntamenti molto ben riusciti per partecipazione dei sindaci e degli amministratori e per le interlocuzioni di alto livello con esponenti del Governo e del Parlamento, con primari attori sociali.

L’associazione ha preso posizione e sviluppato proposte, anche con convegni specifici, sui temi di maggiore attualità per il governo locale. A partire da quello della realizzazione del PNRR con l’iniziativa svolta a Roma “Allarme Pnrr e investimenti pubblici. Le imprese che mancano, il bonus 110%, l’inflazione e la lentezza: è urgente aggiustare la rotta” (11 maggio).

Si sono svolti oltre venti webinar e seminari, organizzati spesso in collaborazione con associazioni e fondazioni partner e con la società partecipata di servizi Leganet.

In tutte le regioni si sono svolti i congressi regionali e le assemblee tematiche che hanno consentito di allargare e qualificare la dirigenza dell’associazione. È proseguita la collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna per la formazione degli amministratori, a partire dai più giovani, con il corso primaverile e quello svolto in occasione del festival delle Città.

Si è sviluppata l’esperienza della Rete dei Comuni Sostenibili, che ALI ha promosso insieme a Città del Bio e Leganet, grazie all’intesa e alla collaborazione con l’ASviS, per misurare gli effetti del governo dei comuni secondo gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU e per proporre e sviluppare politiche nuove di sostenibilità ambientale e sociale.

Si sono realizzate intese con le Acli, con l’Uisp, con la Fondazione Attua, con la società InEuropa, con il Cueim (Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale), con l’Associazione Nazionale Città dell’Olio e con le società Tesla e FAI. Mentre si sono promosse nuove attività di servizio con la partecipazione a bandi nazionali ed europei che hanno consentito la realizzazione di nuove esperienze e di partnership qualificate. Per il 2023 è programmato l’avvio del percorso per avvalersi dell’apporto del Servizio Civile Universale su progetti specifici.

ALI ha aderito e partecipato alla grande manifestazione nazionale del 5 novembre per la pace in Ucraina e contro la guerra scatenata da Putin e ha promosso il progetto “Comune adotta Comune”, in solidarietà con i comuni ucraini, che si sta sviluppando in condivisione con il MAECI e con l’Ambasciata d’Ucraina in Italia.

“ALI è un’associazione dinamica e in crescita, sempre a difesa e a servizio delle autonomie locali. Siamo orgogliosi di aver rappresentato, in un anno così pieno di sfide e di iniziative, la volontà e le proposte degli amministratori riformisti, in un confronto aperto dei comuni e delle province con le altre istituzioni e ospitando sempre il più ampio pluralismo d’idee – sottolinea Matteo Ricci, presidente nazionale dell’associazione e sindaco di Pesaro – così stimoliamo il raggiungimento di obiettivi più avanzati, a beneficio delle comunità. In questo modo cerchiamo di favorire anche l’azione delle associazioni che rappresentano gli enti locali nel rapporto con Governo, Parlamento e Regioni, quali l’Anci e l’Upi. Ringrazio le amministratrici e gli amministratori che si sono tanto impegnati e la struttura di ALI che ha lavorato al meglio di sé”.

“Abbiamo realizzato tanto e abbiamo tanti nuovi progetti in cantiere – aggiunge il direttore nazionale di ALI Valerio Lucciarini – puntiamo a coinvolgere altri enti nel nostro percorso e a fare nuovi protocolli d’intesa, per allargare le collaborazioni. Abbiamo incardinato tre appuntamenti ricorrenti che sono diventati di riferimento ben oltre la nostra associazione. Nel 2023 è previsto lo svolgimento del Congresso Nazionale di ALI. Sarà un ulteriore momento di rilancio. Cercheremo di centrarlo su obiettivi d’interesse delle autonomie locali, ma non mancheranno proposte per un rafforzamento organizzativo e partecipativo dell’associazione”.

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