«Per troppo tempo nel Paese c’è stato un confronto sbagliato come se le politiche di sostenibilità fossero antitetiche alla crescita. In realtà il tema vero è la qualità della crescita. Non c’è una decrescita felice, ma la crescita che abbiamo conosciuto negli ultimi anni non va più, non è sostenibile, e bisogna pensare a un nuovo modello di sviluppo che non si organizza con gli indicatori del passato. Se infatti continuiamo a misurare lo sviluppo del Paese con gli indicatori tradizionali non cambieremo mai il modello. Dobbiamo superare il Pil e pensare piuttosto alla qualità di vita. Bob Kennedy disse “il Pil misura tutto eccetto quello che rende la vita degna di essere vissuta”. Aveva ragione.
La Rete dei Comuni è una grande opportunità di crescita per i Comuni, perché dà uno strumento nuovo, innovativo e scientifico che nessun altro dà al nostro territorio. E vorrei sottolineare la grande innovazione e coraggio di questi Comuni che accettano di essere misurati e verificati nelle proprie politiche. Si tratta di un atto di coraggio e trasparenza amministrativa assolutamente da premiare.
Siamo solo all’inizio del cammino, sempre più Comuni stanno decidendo di aderire al progetto e di farsi misurare, ma siamo dentro la strategia giusta di contrastare il cambiamento climatico dentro una nuova strategia di sviluppo, un nuovo modello basato su indicatori nuovi e ormai necessari per definire le politiche locali e nazionali». Così Matteo Ricci, Presidente nazionale di Ali-Autonomie Locali Italiane nel suo intervento all’Assemblea nazionale della Rete dei Comuni sostenibili in corso a Roma.